La Fraternità è presente nel quartiere di Corviale dal settembre del 1992. Un sacerdote e un seminarista si affacciarono con grande entusiasmo e ingenuità all’incontro con questa complessa realtà popolare, uno dei simboli più famosi e studiati della periferia di Roma.
L’accoglienza ricevuta del Parroco, dal Vescovo di settore e dagli abitanti del quartiere reppresentò un forte motivo di incoraggiamento e di sostegno concreto, e si è trasformata nel corso di tanti anni in un rapporto vero di conoscenza, di condivisione, di preghiera e di stima reciproca.
Corviale è un palazzo di cemento, lungo 1 Km, alto nove piani, capace di contenere fino a diecimila abitanti, concepito come una “città nella città”, teoricamente autonoma, dotata di tutti i servizi necessari alla vita di così tante persone: dall’ambulatorio alle scuole, dal supermercato alla piscina, dai negozi agli spazi ricreativi, dalla biblioteca al mercato all’aperto, dalla farmacia ai campi da gioco.
Come spesso succede però, a tanta ricchezza progettuale non corrisponde la realtà e la capacità amministrativa necessaria per cui ancora oggi, a trent’anni e più dalla nascita del quartiere, gli abitanti e le varie associazioni presenti lottano e aspettano che gli Enti preposti realizzino o rendano davvero fruibili tutti i servizi e gli spazi pensati per il nostro territorio.
La Fraternità ha potuto inserirsi proprio all’interno del palazzo, all’estremità apposta della chiesa parrocchiale, prendendo in affitto dei locali di fatto, abbandonati e pronti per essere occupati a rivenduti abusivamente.
Nel corso del 1993, con l’aiuto di molti abitanti del quartiere, la Fraternità ha potuto iniziare la sua presenza stabile, portando il suo contributo alla vita del quartiere.
Uno dei problemi più grandi di Corviale, quartiere nato “improvvisamente”, radunando migliaia di persone provenienti da esperienze, culture, tradizioni regionali diversissime fra loro, è sempre stato quello della socializzazione e della formazione di una vera comunità.
La Fraternità cerca di favorire le relazioni fra le persone attraverso l’amicizia, l’accoglienza, la visita alle famiglie, la vita di fede e di preghiera; collabora alle iniziative della Parrocchia e delle altre Associazioni presenti nel territorio.